Ozonoterapia per arteriopatie periferiche a Milano.
Le arteriopatie periferiche degli arti inferiori costituiscono un disturbo debilitante e piuttosto frequente dopo i 60 anni di età, spesso associato ad arteriosclerosi, ischemia e patologie autoimmuni come il diabete.
I trattamenti tradizionali per questo tipo di problema consistono nella somministrazione di farmaci che agiscono sulla circolazione oppure, se il deficit circolatorio è ormai ad uno stadio avanzato, in interventi chirurgici come l’angioplastica o l’applicazione di by-pass, che tuttavia non sono applicabili, e comunque non offrono grandi risultati, quando l’ostruzione è molto estesa.
Nella cura delle arteriopatie periferiche, l’ozonoterapia si è rivelata di grande aiuto per la cura, in merito alla capacità di favorire il flusso del sangue e di ossigenare i tessuti.
Tecniche di cura con Ozonoterapia per arteriopatie periferiche a Milano.
I pazienti vengono trattati con la tecnica dell’autoemoterapia, associata anche a terapie locali, quali possono essere iniezioni e applicazione di creme all’ozono, traendo un notevole vantaggio nella circolazione periferica e nell’ossigenazione dei tessuti, con ottimi risultati soprattutto per chi soffre di arteriopatia quale conseguenza al diabete.
Le cure di ozonoterapia per arteriopatie periferiche a Milano si rivelano valide per diminuire la sensazione dolorosa, migliorare la capacità di movimento e di deambulazione e favorire la cicatrizzazione delle ulcere, con una guarigione completa in un’elevata percentuale di casi.
L’azione benefica dell’ozonoterapia per arteriopatie periferiche consiste principalmente nella sua capacità di potenziare il flusso di ossigeno presente nel sangue, con risultati positivi sul metabolismo dei grassi e sulla produzione del colesterolo, sulla presenza di emoglobina e sui conseguenti fenomeni di cicatrizzazione, grazie anche al potente effetto battericida, antisettico e disinfettante che l’ozono è in grado di apportare.
Nei trattamenti di ozonoterapia per arteriopatie periferiche a Milano, spesso effettuati in contemporanea con terapie farmacologiche e mediche, l’ozono viene associato ad ossigeno, e costituisce un metodo non invasivo e totalmente privo di controindicazionianche nei casi patologie croniche e ischemia cronica periferica.
I risultati migliori si ottengono ovviamente se il trattamento viene iniziato precocemente, offrendo al paziente un’alternativa sicura nei confronti della tecnica chirurgica, priva di rischi e che non richiede lunghe tempistiche per la riabilitazione, diminuendo notevolmente anche i costi da affrontare.
Attualmente l’ozonoterapia viene impiegata ampiamente in medicina nel trattamento di numerose patologie, grazie alla sua azione antiossidante, battericida, antinfiammatoria, analgesica e di riattivazione della microcircolazione.
E’ semplice da applicare, praticamente priva di effetti collaterali e ben tollerata dai pazienti, e può essere effettuata con diverse tecniche, dalle iniezioni intramuscolari o sottocutanee, all’autoemoterapia ionizzata tramite endovena, all’insufflazione, da scegliersi in base allo specifico caso da trattare.